"ARTE SI FA MATERIA"
VII EDIZIONE
"BIENNALE ARTEINSIEME : CULTURA E CULTURE SENZA BARRIERE"
CLASSE IIIB
A/S 2016/17
Il
Polo Museale del Molise in collaborazione con l’Unione Italiana dei Ciechi e
degli Ipovedenti Onlus Consiglio
regionale del Molise e l’Istituto per la Ricerca, la Formazione e la
Riabilitazione I.Ri.Fo.R. Onlus Molise HA ADERITO alla VII edizione della “Biennale Arteinsieme - cultura e culture
senza barriere”, iniziativa promossa dal Museo Tattile Statale Omero in
collaborazione con il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del
Turismo con lo scopo di favorire l'integrazione scolastica e sociale delle
persone con disabilità attraverso la valorizzazione della cultura e
dell’espressione artistica contemporanea.
Nella
giornata inaugurativa del 1 giugno 2017 , il prof. Marco Condidorio
tiflologo, dirigente nazionale dell’Unione e responsabile competente per
territorio, ha tenuto un laboratorio tiflo-didattico per gli alunni del liceo
artistico Manzù ; i
ragazzi sono stati bendati ed istruiti
nella percezione alternativa della realtà, ancora più profonda e intensa
proprio perché in assenza della luce.
Al Museo provinciale sannitico di Campobasso è stato allestito un percorso tattile, a partire dal 1 giugno e fino al
18 giugno 2017: l’esposizione permetterà di toccare i rilievi in gesso
realizzati dagli studenti del Liceo artistico G. Manzù, perfette repliche “3D”
di alcuni tra i dipinti più rappresentativi della collezione di arte pittorica
di Palazzo Pistilli: i “gatti” di Marino Lenci, l’autoritratto di Amedeo
Trivisonno e molte altre opere che dalla bidimensionalità della tela si
trasformeranno in materia per permettere a tutti un approccio inusuale basato
non solo sulla vista ma anche sul tatto.
Il percorso sarà arricchito da un bassorilievo interattivo realizzato
dagli studenti del Liceo Artistico “G.Manzu'” in collaborazione con gli
studenti dell’Itis “ Marconi “ di Campobasso. I non vedenti potranno ascoltare
la descrizione dell’opera “Autoritratto di Amedeo Trivisonno” utilizzando
Bluetooth e dei sensori posti in punti focali del bassorilievo.